Si muovono e germogliano nuove realtà che guardano all’arte del futuro, anche in uno scenario complesso e difficile come quello pandemico. Qualcosa che solo dieci anni fa sarebbe sembrato ben più raro e difficile.
ArtNoble è un nuovo spazio per giovani artisti a Milano, frutto dell’esperienza combinata dell’altrettanto giovane fondatore Matthew Noble.
Dopo un percorso curatoriale dedicato a mostre pop up in luoghi e contesti non convenzionali, la galleria trova il suo primo quartier generalea Lambrate. Lo spazio è un basement di 180 mq in una zona residenziale, leggermente distante da quella già nota per ospitare le gallerie, in via Ventura/Massimiano.
Il viaggio libero nell’arte, soprattutto in termini di tecniche e supporti, sarà scandito da focus ricorrenti. Con cadenza annuale, ad esempio verranno esposti giovani artisti africani.
Ci siamo rivolti a Matthew Noble anche per sapere quali potenzialità intravede nella città oggi, ma anche in quali lacune intende inserirsi e quale alternativa artistica immagina per questo contesto.
Torinese, classe 1996, insomma per una volta un giovane vero. Alberto Selvestrel, scelto per “With Italy, For Italy” di Lamborghini, si è avvicinato alla fotografia a soli 17 anni e da subito sono i paesaggi ad affascinarlo.
Paesaggi, in cui dialogano l’ambiente naturale e quello costruito, che ritornano da protagonisti nella mostra a lui dedicata che inaugura il 2 ottobre a Milano (e fino al 15, in via Alessandro Tadino 24). Il suo lavoro mette in discussione il rapporto di coesione tra la distonica visione del mondo e le suggestive geometrie architettoniche, trasportando lo spettatore in uno spazio dove l’opera dell’uomo e quella della natura possono convivere senza tensioni.
Un debutto reso possibile – e rimandato causa Covid, infatti avrebbe dovuto esporre a MIA Photo Fair, manifestazione poi annullata – da ArtNoble, società fondata da Matthew Noble nell’estate del 2018 proprio con l’obiettivo di fornire un modello alternativo di galleria d’arte, focalizzandosi nella ricerca di artisti emergenti, indipendentemente del loro background e tecnica artistica, e curando mostre site-specific.
La missione di ArtNoble è quella di superare le barriere e l’esclusività tipicamente associate al mondo dell’arte, con la visione finale di collegare gli artisti e il loro lavoro a un numero sempre crescente di collezionisti e appassionati d’arte. In concomitanza con la mostra, sarà presentato al pubblico anche il nuovo libro di Alberto Selvestrel – che da alcuni anni espone in mostre personali e collettive in Europa e ha partecipato a fiere internazionali di arte contemporanea -. Volume intitolato “Dialogues” e che include il suo ultimo corpus di lavori. Per info artnoble.it.
La piattaforma espositiva che si dedica alla promozione di talenti contemporanei presenterà gli ultimi lavori e il nuovo libro del fotografo di Torino classe 1996. Gli scatti mostrano particolare attenzione ai paesaggi e riescono a coniugare sintesi e luminosità.
Proseguendo con la propria missione di trovare e promuovere nuovi artisti emergenti e di curare mostre site-specific, dall’1 al 15 ottobre ArtNoble presenterà i nuovi lavori del fotografo emergente Alberto Selvestrel. ArtNoble annuncia quindi un altro debutto di un giovane fotografo italiano, che tra le tante opere presenterà al pubblico anche il suo nuovo libro.
A causa dell’emergenza Covid-19, il MIA Photo Fair di Milano, dove Selvestrel avrebbe dovuto esporre, è stato annullato, ma ArtNoble ha deciso di aderire al progetto DAAM (Dovevo Andare Al MIA) per continuare la propria attività di sostegno nei confronti di giovani artisti, così il primo appuntamento si è tenuto ieri in via A. Tadino 24, a Milano, proprio nella sede di ArtNoble.
Il giovane fotografo nasce a Torino nel 1996 e all’età di 17 anni si avvicina alla fotografia con una particolare attenzione rivolta al paesaggio. Due anni dopo approfondisce da autodidatta le sue ricerche e si focalizza sul paesaggio antropico e le sue modificazioni, iniziando a sviluppare il suo stile personale caratterizzato da composizioni geometriche e minimali. Selvestrel è noto per la sua particolare attenzione ai paesaggi che coniugano sintesi e luminosità.
Nella sua nuova serie, Selvestrel analizza il rapporto tra l’ambiente naturale e quello costruito. Il suo lavoro mette in discussione il rapporto di coesione tra la sua distonica visione del mondo e le suggestive geometrie architettoniche, trasportando lo spettatore in un mondo dove l’opera dell’uomo e l’opera della natura possono convivere senza tensioni. In concomitanza con la mostra, ArtNoble presenterà al pubblico anche il nuovo libro dell’artista intitolato “Dialogues”, che includerà il suo ultimo corpus di lavori.
ArtNoble, invece, nasce nell’estate del 2018 grazie al fondatore Matthew Noble. L’obiettivo è quello di fornire un modello alternativo di galleria d’arte, focalizzando la sua ricerca sugli artisti emergenti più affascinanti, indipendente del loro background e tecnica artistica, e curando mostre site-specific. La missione di ArtNoble è quella di superare le barriere e l’esclusività tipicamente associate al mondo dell’arte, con la visione finale di collegare gli artisti e il loro lavoro a un numero sempre crescente di collezionisti ed appassionati d’arte.
Matthew Noble ha co-curato mostre personali e collettive tra cui “Solidification of Soul” (2015) mostra personale di Salman Al Najem, Palazzo Serbelloni, Milano, “ArtHouse” (2018) mostra collettiva curata in una casa di campagna a Crowthorn, Berkshire, Rengo Unito e “Contemporary Connections” (2019) mostra collettiva in collaborazione con Willesden Gallery, Londra, Regno Unito. Dal 2019. È co-proprietario della galleria The Address gallery (Brescia) dove ha co-curato “Blue Pruno Blue” (2019) mostra personale di Édouard Nardon con testo a cura di Domenico de Chirico.