Arte Magazine – Il fanciullesco “Miraggio Inferiore” di Roberto Alfano

Dal 3 marzo al 29 aprile ArtNoble presenta la prima personale in galleria dell’artista Roberto Alfano, classe 1981, cresciuto nella Bassa Lodigiana “allenandosi” alla palestra dei graffiti. Il segno è generato dal colore ed esprime una vera e propria ossessione figurativa. Disegno e pittura contaminano qualsiasi superficie. L’irruenza istintiva dell’artista tende alla semplificazione dell’arte urbana, ma è anche vicina alla potenza espressiva e all’immediatezza dell’Art Brut. Negli ultimi anni Alfano ha sviluppato un laboratorio espressivo definito di arte contemporanea generativa e punta alla capacità di assecondare l’istinto nel segno e nelle scelte cromatiche, anche a scopi educativi e terapeutici. Per questo l’immaginario abbracciato dalla sua pittura é vasto e a tratti inafferrabile. L’artista prende spunto dal reale per aprirsi a un viaggio di pura fantasia. Con le sue forme stilizzate e i colori squillanti attinge all’infanzia. A cura di Piergiorgio Caserini, la mostra dal titolo Miraggio Inferiore è ambientata nel paesaggio della pianura padana ed emiliana. Solo a tratti riconoscibile, è costellata da casolari, corti, campanili, ma anche asfalto, tralicci e fossi fangosi. Fatato e inquietante, questo luogo è abitato da nutrie e lucciole.